Tropea
Nella splendida Costa degli Dei è incastonata una perla preziosa, famosa in tutto il mondo, luogo di antichissime leggende e di storia millenaria, il suo nome è Tropea.
Affacciata sul bordo di un promontorio ad un’altezza di 60 metri, le sue balconate a picco sul mare regalano uno splendido panorama sulle trasparenze del Tirreno, le spiagge bianche e, in lontananza, il profilo dello Stromboli.
Il centro storico intatto offre un ambiente caratteristico: un labirinto di vie strette, di chiese rinascimentali e palazzi nobiliari di pietre gialle del ‘700 e dell’800. Impareggiabili sono anche le viste sulla chiesa di Santa Maria dell’Isola, scenograficamente isolata sulla cima di uno scoglio. Tropea è oggi una delle località più rinomate e vivaci della regione: con le sue strutture ricettive, i negozi e i ristoranti di cucina tipica, gli stabilimenti balneari e un moderno porto turistico che attraggono ogni anno migliaia di visitatori.
Da visitare:
- Il Corso: in fondo al Corso Vittorio Emanuele c’è uno dei più bei panorami mai visti che comprendono un mare stupendo e la Chiesa di Santa Maria dell’Isola;
- La Cattedrale: Duomo basilicale, di stile normanno, dove potrete ammirare la riproduzione della Madonna di Romania;
- La Chiesa di S. Maria dell’Isola: l’ icona turistica della Calabria, in Italia e nel Mondo, di origini medioevali.
Da assaggiare:
- La cipolla rossa di Tropea: cipolla dolce e non amara
Pizzo
Pizzo è una ridente cittadina di circa 9000 abitanti, con un sole ed un mare spendidi ed una posizione incantevole, abbarbicata su di una rupe sporgente sul Mar Tirreno. Secondo la tradizione, sorse sulle rovine dell’antica Napitia, fondata da una colonia di Focesi, scampati all’eccidio di Troia ed ivi stabilitisi, attratti da questi ameni luoghi, su cui poi fiorì la Magna Grecia.
Da visitare:
- Il Castello Murat: di origine angioina (1280 circa), aveva lo scopo di difendere la costa dai barbari;
- La Chiesetta Piedigrotta: Chiesa scavata nella roccia, con stalagmiti trasformate in statue.
Da assaggiare:
- Gelati di Pizzo (Tartufo)
Zungri
Risulta difficile dare con precisione l’origine storica di Zungri. Ad attestare l’esistenza di un insediamento umano denominato Zungri è un antico documento (Rationes Decimarum Italiane) risalente all’ anno 1310 dove si cita un prete, cappellano della chiesa di San Nicola di Zungri, che aveva pagato le tasse dell’epoca.
Da visitare:
- La Chiesa della Madonna della Neve: dove è custodito il quadro della Madonna della Neve (cm 145×108);
- Le Grotte di Zungri: 39 case-grotte.
Locri
La città di Locri sorge a 7 metri sul livello del mare ed è situata in un’area intensamente popolata nella provincia di Reggio Calabria. E’ uno dei centri più attivi della costa ionica calabrese e deve la sua fama, dal punto di vista culturale e storico, all’ importante area archeologica di Locri Epizephiri.
Da visitare:
- Teatro grecoromano
- Epizephiri: Torre dei Cervi (1400-1500)
Gerace
Gerace, centro storico monumentale della provincia di Reggio Calabria, definita la perla dello Ionio. Il suo centro storico custodisce la cattedrale romanica- normanna, dichiarata monumento nazionale.
Gli anziani di Gerace raccontano che in città esistevano un tempo ben 128 Chiese. Alla fine del ‘700 se ne contavano circa 43, ma col terremoto del 1783 esse si ridussero a 17. Di queste, molte si trovano in uno stato di quasi abbandono.
Da visitare:
- Il Castello
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- La Cattedrale: di stile bizantino-romanico-normanno, misura 1898 m2, è la più grande chiesa romanica dell’Italia Meridionale.
Stilo
Stilo, pittoresco abitato dal passato illustre, patria di Tommaso Campanella e importante centro di vita monastica. La città custodisce la Cattolica, il più illustre gioiello architettonico bizantino in Calabria del X sec., monumento tra i più singolari e importanti di tutta la regione.
Da visitare:
- La Cattolica: greco-bizantino
- Le Porte Medievali
- Il Castello: situato sul monte Consolino
Scilla
Scilla, località dove il mito, sembra vivere ancora. Dall’alto del Castello dei Ruffo di Calabria si domina la Costa Viola e la splendida spiaggia di marina grande.
Da visitare:
- Il Castello dei Ruffo: caratterizzato dalla bella scala e il corridoio di accesso, con spalti sul mare;
- Chianalea: “la piccola Venezia del Sud”, le case sono costruite sugli scogli e si affacciano sul mare.
Reggio Calabria
La città di Reggio Calabria vuole rappresentare la città più antica della Calabria, essendo stata fondata all’ inizio della colonizzazione greca col nome di Reghion. Arrivati a Reggio, non si può prescindere dal visitare il Museo Nazionale che ospita i famosi Bronzi di Riace.
Da visitare:
- Il Museo Nazionale della Magna Grecia: ospita le statue dei Bronzi di Riace, la Testa di Filosofo;
- Il Castello Aragonese: la principale fortificazione della città, uno dei principali simboli storici della città.
Da assaggiare:
- La pasta fatta in casa
- La parmigiana: a base di melanzane
- Dolci: le famose granite, le cassate siciliane, i cannoli, i tradizionali cuddhuraci, i gelati
- Il Bergamotto: il più profumato degli agrumi, base fondamentale dell’industria profumiera.
Serra San Bruno
Serra San Bruno, da considerarsi il capoluogo delle Serre, il massiccio centrale della Calabria. La sua storia è legata alla Certosa di Santa Maria del Bosco, primo monastero certosino italiano, fondata da San Bruno alla fine dell’XI sec. tra i boschi delle Serre. Il vasto complesso religioso di clausura, ospita ancora oggi una piccola famiglia di certosini che vivono secondo le regole stabilite dal fondatore dell’ordine, San Bruno. Un’ala della Certosa attualmente ospita il Museo della Certosa, che illustra la storia della certosa calabrese e dell’ordine certosino.
Da visitare:
- La Certosa: sorge in un bosco alla periferia sud della cittadina;
- Il Museo della Certosa: con 20 sale;
- La chiesa di S. Biagio: del XVIII sec.
Pentedattilo
Pentedattilo sorge bene in vista, a meno di 30 km da Reggio, arroccata sotto una roccia che sembra levare al cielo cinque dita di una mostruosa, gigantesca mano. Il luogo gode di un miscroclima favorevole: vi abbondano piante grasse di ogni tipo ed è campo internazionale degli scout.
Da visitare:
- Resti del castello
- Stradine e sentieri pieni di scorci interessanti
- Vista suggestiva
Crotone
Crotone è la quarta provincia della Calabria, comprendente un’ampia area culturalmente e geograficamente omogenea, il “Marchesato”, con la costa ionica calabrese da Steccato di Cutro fino a Crucoli e profonda fino alle montagne della Sila. Il castello è del sec. XIV, con imponenti torri cilindriche agli angoli ed estese cortine, e sorge nel punto più elevato della città. Presso il centro storico, oltre il castello, si possono ammirare i palazzi Baracco, Zurlo, Lucifero, Morelli, Galluccio e altri.
Da visitare:
- Il Castello: del XVI sec.;
- Il Duomo: dove è conservata la tavola bizantina della Madonna di Capocolonna;
- Il Museo Archeologico: situato presso il castello, con monete della Magna Grecia e la corona aurea di Hera Lacinia.
Da assaggiare:
- Il formaggio tipico: il cd. “crotonese” fatto di latte di pecora e di capra con pepe nero in grani
Le Castella
Le Castella, piccolo borgo della provincia di Crotone situato sulla costa ionica della Calabria. Oggi rinomata località turistica e meta di numerosi visitatori, ha saputo abbinare al turismo balneare un’offerta fatta di cultura, enogastronomia e tradizione.
Collocata nel cuore dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, Le Castella offre un viaggio tra storia, leggenda, mito e archeologia, ma anche un percorso esclusivo attraverso un patrimonio naturalistico e storico di notevole valore.
Da visitare:
- Il Castello Aragonese
- La Piazza Uccialì
- Il Porto
Cosenza
Tra le città capoluogo della Calabria, Cosenza occupa un posto di primo piano sia nel campo delle attività economiche, in forte sviluppo, che nel settore culturale, detenendo l’Università della Calabria. Non da ultimo, la città è degna di nota nel campo dell’arte con il suo Castello che si trova in posizione eccezionale sulla cima del colle Pancrazio, ed è uno dei meglio conservati della Calabria.
Da visitare:
- Il Castello: del XII secolo;
- La Cattedrale: del quinto secolo, interamente ricostruita dopo il terremoto del 1184;
- La Galleria nazionale.